Google Messaggi sta per introdurre una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di inviare risposte automatiche grazie all’intelligenza artificiale (IA) chiamata Bard.
Questa nuova funzionalità sta ancora in fase di sviluppo, ma sarà presto possibile inviare messaggi personalizzati grazie alla possibilità di modificare i messaggi generati automaticamente dall’IA.
Google Messaggi già offre risposte automatiche basate sul contesto del messaggio ricevuto, ma con l’introduzione di Bard gli utenti potranno beneficiare di risposte più articolate e coerenti con il messaggio ricevuto.
Sebbene non sia stata ancora resa nota la data di rilascio dell’aggiornamento, l’introduzione di questa funzionalità rappresenta un grande passo avanti per la comunicazione via messaggio. Questo tipo di tecnologia può aiutare gli utenti a rispondere ai messaggi in modo rapido ed efficiente, senza dover scrivere lunghe risposte ogni volta.
Inoltre, le risposte automatiche potrebbero risultare particolarmente utili in situazioni in cui l’utente non ha il tempo o la disponibilità di rispondere immediatamente. Le risposte generate automaticamente potrebbero essere personalizzate in modo da adattarsi alle esigenze specifiche dell’utente e al suo stile di comunicazione.
L’uso dell’IA per generare risposte automatiche rappresenta un’importante innovazione tecnologica che potrebbe portare benefici anche nel mondo del lavoro, dove la comunicazione via messaggio è sempre più diffusa. Questo tipo di tecnologia potrebbe aiutare a gestire in modo più efficiente la comunicazione con colleghi e clienti, consentendo di rispondere in modo rapido ed efficace ai messaggi ricevuti.
Responsabile sito e WebWriter di Hwbrain.it.
Dopo aver fondato e realizzato il blog verticale AppleTvItalia, divenuto famoso e molto frequentato quando Apple ha iniziato la vendita della prima versione di Apple TV, ha portato avanti il progetto occupandosi di mod del sistema OSTV per l’installazione di progetti indipendenti (XBMC, KODI) fino ad ereditare HWBrain dove ha potuto ampliare a 360° le argomentazioni relative alla tecnologia.