Android Auto si aggiorna ed adesso supporta nuove applicazioni come Chrome, Zoom, WebEx e Prime Video: le novità da tenere in considerazione.
Google ha annunciato un nuovo aggiornamento che coinvolge Android Auto: adesso il software permette di utilizzare nuove applicazioni dedicate alla visione di contenuti multimediali, navigazione sul web, videochiamate etc.
Tra le applicazioni più importanti dedicate alle video chiamate adesso gli utenti potranno utilizzare WebEx e Zoom.
Google afferma che le applicazioni potranno essere utilizzate anche in viaggio, quindi durante la guida, per pianificare riunioni online.
Ovviamente se siete in movimento Zoom e WebEx permetteranno di utilizzare solo la chiamata vocale (quindi solo l’audio).
Quando la macchina sarà ferma allora potrete videochiamare (audio + video): questo lo si fa per la sicurezza stradale.
Se volete vedere contenuti multimediali on demand sulla vostra auto, con Android Auto adesso c’è il supporto a Prime Video.
Anche in questo caso l’applicazione funzionerà solo quando l’auto è ferma, per ovvi motivi di sicurezza.
Al momento però Prime Video è disponibile solo su alcune automobili del gruppo Renault, Polestar e Volvo.
Google ha comunque affermato che in futuro si aggiungeranno altri produttori e modelli compatibili.
Altra applicazione supportata su Android Auto, è il browser Chrome per la navigazione su internet con il nome di Vivaldi (Chromium-based internet browser).
Vivaldi era già presente nel software pre-installato ma solo su alcuni modelli di automobile: da adesso è disponibile su tutte le macchine scaricabile tramite il Play Store.
E’ stata aggiunta poi l’app Weather Channel che può fornire previsioni e notifiche orarie sulle condizioni meteorologiche avverse.
Tra le altre novità degne di nota, troviamo la funzionalità Trip View che consente di condividere il tuo viaggio con qualcuno che conosci.
Negli Stati Uniti e in Canada poi è stato aggiunto pure il supporto alle chiavi digitali per i veicoli Hyundai, Genesis e Kia.
Sempre in questi paesi se gli utenti possiedono pure un dispositivo Samsung Galaxy o Google Pixel, si può condividere la chiave digitale con i propri familiari o amici.
Fonte: Notizia ufficiale
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Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.