L’OnePlus 13 è comparso nel database del Benchmark GeekBench con lo Snapdragon 8 Gen 4 evidenziando punteggi da record: ecco i dettagli.

Ci sono buone probabilità che il prossimo OnePlus 13 possa fare il suo debutto ufficiale, almeno in Cina, ne mese di ottobre di quest’anno.

A conferma di ciò lo smartphone è stato individuato nel database del famoso Benchmark GeekBench.

OnePlus 13 mostra la sua potenza su GeekBench grazie al nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 4

Il test eseguito nella versione 6.3.0 di GeekBench evidenzia che l’OnePlus 13 funziona con il sistema operativo Android 15 e il nuovo chipset top di gamma di qualcomm lo Snapdragon 8 Gen 4.

Il telefono ha raggiunto un punteggio da record per la categoria nella modalità single core, pari a 3236 punti, e nella modalità multi core pari a 10049 punti.

Grazie al database sappiamo che questo Snapdragon 8 Gen 4 ha un architettura Octa-Core composta da soli due cluster di CPU.

Il primo cluster utilizza 2 Core ad altissime prestazioni funzionanti a 4.32 Ghz, mentre il secondo cluster ha 6 core ad alte prestazioni a 3.52 Ghz.

C’è da dire però che, essendo probabilmente ancora un test, queste frequenze di funzionamento delle CPU potrebbero essere sbagliate.

Sono infatti frequenze di funzionamento estremamente elevate rispetto a quanto ci possiamo aspettare su un chipset dedicato ad uno smartphone.

Anche se va anche specificato che il nuovo chipset di Qualcomm sfrutta il processo produttivo a 3nm di ultima generazione che potrebbe aiutarlo a mantenere più basse le temperature e i consumi energetici.

Continuando a leggere le informazioni fornite da GeekBench, sappiamo che questo OnePlus 13 monta 16GB di ram.

Altri rumors su OnePlus 13

Per quanto riguarda la GPU rumors parlano della nuova Adreno 830 che dovrebbe funzionare a 1.250 MHz, ovvero il 25-30% in più rispetto all’Adreno 750 montata sullo Snapdragon 8 Gen 3.

Bisogna vedere se queste informazioni saranno confermate.

Rumors passati affermano poi che l’OnePlus 13 dovrebbe arrivare a montare un’importante batteria da 6000 mAh con supporto alla ricarica cablata da 100W, e alla ricarica wireless da 50W.

Lo spessore del telefono, nonostante la batteria da 6000 mAh, sarà contenuto grazie alla tecnologia delle celle Si-C che permettono di contenere lo spessore della stessa batteria.

Anche lo schermo sarà da top digamma: si parla di un OLED LTPO da 6,8 pollici di diagonale con risoluzione QHD+.

Infine dovrebbe essere montato uno scanner per impronte digitali a ultrasuoni di ultima generazione.

Fonte: Via

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Tommaso Lenci

Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.