Quanto dura la batteria del nuovo Redmi Note 10 Pro di Xiaomi? Ecco i vari test che ne determinano l’autonomia con il display Super Amoled impostato a 60Hz e 120Hz.
Da pochi giorni Xiaomi ha presentato ufficialmente a livello Globale, quindi pure per il mercato Europeo/Italiano la nuova gamma Redmi Note 10, composta da tre modelli: 10 normale, 10S e 10 PRO.
Di questi tre il più interessante sembra essere il modello Note 10 Pro data la presenza di un Display Amoled con frequenza di aggiornamento fino a 120Hz.
Per prima cosa vi ricordo che l’autonomia di uno smartphone dipende sostanzialmente dal chipset utilizzato (quanto è potente, quanto è ottimizzato per il risparmio energetico, che tipo di architettura usa), dal display (tecnologia, grandezza e risoluzione), ovviamente dalla potenza della batteria e infine dalle ottimizzazioni software (gestione delle applicazioni in background).
Il Redmi Note 10 Pro ha un display Super Amoled da 6.67 pollici di diagonale, risoluzione FHD+ 2400 x 1080 pixel, formato 20:9 e frequenza di aggiornamento a 60 o 120Hz.
Al suo interno troviamo il chipset Snapdragon 732G con processo produttivo a 8 nm, architettura Octa-core (2×2.3 GHz Kryo 470 Gold & 6×1.8 GHz Kryo 470 Silver) e GPU Adreno 618.
La batteria montata su questo telefono è pari a 5020 mAh con supporto alla ricarica rapida via cavo a 33W, mentre come sistema operativo troviamo Android 11 con interfaccia MIUI 12.
I dati che saranno esposti qua sotto sono stati forniti direttamente dal sito GSMARENA, dati catturati analizzando il comportamento del dispositivo durante le chiamate telefoniche, la navigazione sul web e la riproduzione di video.
Gli smartphone continuano ad avere come scopo principale quello di effettuare chiamate telefoniche, e ovviamente il Redmi Note 10 Pro esegue egregiamente questo compito.
Il telefono infatti garantisce fino a 28 ore e 45 minuti di chiamate consecutive prima di richiedere la ricarica della batteria.
In termini assoluti è un buon risultato, dato che supera abbondantemente l’itera giornata di utilizzo, ma in termini relativi non siamo particolarmente convinti.
Ad esempio il Redmi Note 9 Pro con la stessa batteria da 5020 garantisce oltre 40 ore di chiamate telefoniche!
In questo campo forse Xiaomi deve ottimizzare meglio il software, ma essendo un telefono appena uscito i margini di miglioramento ci sono.
Da sottolineare che in questo caso l’impostazione del display a 60 o 120Hz non cambia minimamente il risultato del test.
Utilizzare un ambio e ben fatto display Super Amoled per navigare su internet sicuramente garantisce una bella esperienza d’uso.
Testando la navigazione sul web, solo tramite connettività Wifi, il Redmi Note 10 Pro con display impostato a 60Hz garantisce fino a 14 ore e 23 minuti di internet.
Con il display Super Amoled impostato a 120Hz l’autonomia scende a poco meno di 14 ore (13 ore e 58 minuti): un calo di circa il 2-3%.
Sappiamo da vecchie esperienze che i Display Amoled non garantiscono autonomie elevate come gli LCD IPS durante la navigazione web, perché la maggior parte dei siti web utilizza sfondi bianchi e non neri.
Per fare un paragone il Redmi Note 9 Pro con display LCD IPS con stessa risoluzione e dimensione garantisce oltre 17 ore di navigazione web con frequenza a 60Hz.
Di fatto in termini assoluti l’autonomia è abbastanza buona, più che adatta agli utenti normali e adeguata a quelli più “smanettoni”.
Comunque il chipset Snapdragon 732G sembra offrire un buon rapporto prestazioni-consumi grazie al processo produttivo a 8nm.
Riprodurre contenuti video in alta definizione su un display Super Amoled è sicuramente una gioia per gli occhi: ma in termini d’autonomia come se la cava?
Se lasciate l’impostazione a 60Hz il Redmi Note 10 Pro vi garantirà fino a 17 ore e 44 minuti di riproduzione prima dell’esaurimento della batteria.
Impostando il display a 120Hz l’autonomia cala di circa 2 ore, assestandosi intorno alle 15 ore e 47 minuti di riproduzione continuata.
In termini assoluti e in termini relativi il risultati sono più che buoni, soprattutto a 60Hz.
Per fare un esempio comparativo il Redmi Note 9 Pro non supera le 16 ore e 45 minuti di riproduzione multimediale con display a 60Hz.
Di fatto considerato che al momento non ci sono molti contenuti video a 120Hz, l’impostazione a 60Hz dovrebbe essere quella impostata di default.
Considerati i test specifici e quelli generali (compreso il tempo in stand-by), un utente con utilizzo intenso, impostando il display con frequenza di aggiornamento sia a 60 che a 120Hz, supererà facilmente la giornata piena.
Infatti il telefono dovrebbe garantire circa un giorno e mezzo d’autonomia complessiva, autonomia ovviamente che può variare (in meglio o in peggio) a seconda dell’uso specifico che fa l’utente.
Di fatto gli utenti smanettoni dovrebbero trovarsi a fine giornata con un autonomia residua intorno al 30% se non esagerano troppo con navigazione web, games e applicazioni pesanti.
Gli utenti invece normali con utilizzo medio-basso dovrebbero ottenere mediamente quasi due giorni e mezzo d’autonomia generale, senza ovviamente esagerare con app complesse.
Di fatto impostando il display a 60Hz si può ottenere un autonomia generale del 3-4% migliore rispetto a quando si imposta il telefono con display al 120Hz: attenzione però che alcune app o la riproduzione di video potrebbero minare l’autonomia con percentuali superiori.
Il Redmi Note 10 Pro supporta la ricarica rapida via cavo a 33w.
Questo permette di ricaricare circa il 50% della batteria in 30 minuti, l’89% in 1 ora, mentre per una ricarica completa da zero a cento impiega circa 81 minuti.
Considerato che stiamo parlando di una batteria da 5020 mAh, sono numeri più che buoni considerata la fascia di prezzo dello smartphone.
In termini di autonomia generale il Redmi Note 10 Pro non delude, ma non stupisce.
Il telefono infatti gode di un autonomia un po’ inferiore rispetto al suo predecessore Redmi Note 9 Pro, ma nel complesso rimane sempre valido sia per un utente esigente con utilizzo intenso, che per l’utente normale con utilizzo medio.
Di fatto il Redmi Note 10 Pro non è un battery-phone nel vero senso della parola, ma sa fare anche questo anche se non super bene.
Il telefono punta a brillare su altri aspetti, come la ricarica rapida veloce, il display Super Amoled, il comparto fotografico e il prezzo di vendita aggressivo.
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Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l’università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono o mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, degli smartphone e Android.
Redmi note 10 Pro la batteria stanotte senza usarlo da 78% e passato a 61%, cioè dalle 22:00 alle 7:00, è normale? Gli Aggiornamenti Automatici li ho tolti, potrebbero solo fare Google Play Store o Google Play Service.
Prima in nove ore mi consumava un 3% sempre di notte, io lo carico ogni 5 giorni.
Ciao Paola, hai installato qualche nuova applicazione di recente che ti finisce in background con troppe notifiche insistenti? Altrimenti se non trovi nulla di anomalo e ti consuma ancora troppo la batteria, ti consiglio di fare un backup completo del telefono e resettarlo di fabbrica.
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