La presentazione del prossimo Galaxy S7 e’ quasi agli sgoccioli, secondo quanto pervenuto finora, saremo in grado di assistere alla sua presentazione nei primi mesi del 2016 e l’azienda e’ al lavoro per coninvolgere i partner addetti alla produzione di accessori per il device.

Per avere da subito una selezione di cover pronte per il Galaxy S7, Samsung deve inviare gli schemi dettagliati delle caratteristiche estetiche del dispositivo qualche mese prima per la realizzazione. Uno di questi schemi e’ stato divulgeto da una fonte anonima vicina all’azienda e sulla base di essi e’ stato realizzato un video che mostra nel complesso il dispositivo.

Samsung Galaxy S7 in un video

Grazie a questi documenti ufficiali pissiamo avere delle conferme a riguardo di piccoli cambiamenti introdotti nel Galaxy S7 che lo differenziano dal precedente Galaxy S6, anche se sara’ molto simile all’attuale.

Prima di tutto si evidenza un cambiamento al pulsante home che sembra essere piu’ sottile e piu’ allungato, il cambio di posizione per lo slot dedicato alla SIM potrebbe essere l’indizio dell’introduzione di un componente hardware per la memoria espandibile, scelta mto acclamata dagli utenti che ne hanno sofferto la mancanza nella precedente linea.

La scocca in metallo e alluminio si presenta con gli angoli arrotondati e una riduzione dello spessore di appena 7,22 mm. Dalle istruzioni e’ precisto un foro per la fotocamera che trova la stessa collocazione e la stessa sporgenza con un presunto sensore da 12 megapixel.

Il video di seguito e’ stato realizzato sulla base della documentazione pervenuta, la persona che lo ha curato per mostrarlo in anteprima, ha gia’ in passato realizzato un video del Nexus 6P riproducendolo quasi fedelmente mesi prima dell’ufficializzazione.

Silvia

Responsabile sito e WebWriter di Hwbrain.it.

Dopo aver fondato e realizzato il blog verticale AppleTvItalia, divenuto famoso e molto frequentato quando Apple ha iniziato la vendita della prima versione di Apple TV, ha portato avanti il progetto occupandosi di mod del sistema OSTV per l’installazione di progetti indipendenti (XBMC, KODI) fino ad ereditare HWBrain dove ha potuto ampliare a 360° le argomentazioni relative alla tecnologia.